Le parole di Alberto Volpi
Alberto Volpi, storico direttore sportivo giunto alla 24esima stagione in ammiraglia, ha parlato ad Oasport delle condizioni di Sonny Colbrelli. “Sono in contatto con lui. Ha avuto un bruttissimo episodio ma fortunatamente tutto è andato per il meglio. Lui c’è, sta bene compatibilmente con quello che è successo, e questo è ciò che più conta. Per il futuro vedremo. Ai corridori bisogna stare sempre vicino non solo quando le cose vanno bene. Colbrelli non è certo il tipo che si lascia abbattere dal destino. Combatteva in bici, combatterà anche adesso per uscire dal box che gli hanno imposto le norme italiane: non si può fare attività agonistica con il defibrillatore. Paradossalmente Colbrelli potrebbe tornare a correre all’estero, ma non in Italia. Io non so se questo sia giusto o meno, però dico che in Italia siamo sempre un passo avanti per ciò che riguarda la salute”.
Chiosa su Damiano Caruso: “La volontà della squadra è un programma diverso rispetto al Giro d’Italia. Io però in squadra ho avuto Vincenzo Nibali che è arrivato terzo al Giro d’Italia del 2010 ed era stato convocato all’ultimo. Damiano è un corridore esperto che sa correre bene per sé e per la squadra, non è un giovane (come Vincenzo ai tempi) e quindi non mi sento di dire che verrà chiamato all’ultimo. Tutti i corridori meritano rispetto, ma un corridore esperto come Damiano ancora di più. In un mese poi può succedere di tutto, quindi vedremo ma per il momento questo è il programma”.