Lo spot della Rai sul Giro d’Italia ha alzato un polverone.
Dopo il comunicato di protesta della FIM, sono arrivate su Facebook anche le parole di Guido Meda.
“Adoro il ciclismo, ma questo promo della Tv di stato è qualunquista e irrispettoso. Che vuol dire un ragionamento del genere?! Nessuno vede che nelle corse in moto si contano feriti e anche morti oltre alle “signorine con l’ombrello”? A quale sport fa bene? Il mitico giro d’Italia merita confusioni simili? È un ente come la federmoto e la federciclismo! Una creatività puó anche venir male, ma nessuno guarda prima e si pone due domande?”, il post della voce delle moto su Sky.