Peter Sagan si aspetta delle risposte dalle ‘Strade Bianche‘.
“Non so cosa succederà ma non credo che il tempo sarà bello – ha raccontato il campione slovacco -. Mi sono allenato in altitudine, dunque è difficile capire come sto andando. Probabilmente mi serviranno un paio di corse per trovare il ritmo. Spero di non ammalarmi come l’anno scorso. La strategia di corsa sarà complicata da definire, sarà più da improvvisare strada facendo. Le condizioni meteorologiche saranno uguali per tutti. Tra i quasi 200 corridori, ci saranno 2000 storie diverse da raccontare dopo questa corsa”.
