Lo sloveno aumenta il vantaggio in classifica su Filippo Ganna nell’UAE Tour
Tadej Pogacar ha conservato la maglia rossa, simbolo del primato dell’UAE Tour, anche dopo la quinta tappa, vinta in volata da Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix). Il campione sloveno dell’UAE Team Emirates è stato bravo, nella frazione che ha portato i corridori da Ras al Khaimah Corniche ad Al Marjan Island, anche a reagire a una foratura che, vista la natura tutta pianeggiante della frazione e il vento che l’ha caratterizzata, avrebbe potuto davvero essere insidiosa in chiave classifica generale.
Grazie anche al lavoro dei suoi compagni di squadra, Pogacar è presto rientrato in gruppo, riuscendo anche a guadagnare 2″ di abbuono in un traguardo intermedio utili ad allungare, nella generale, nei confronti di Filippo Ganna (Ineos), ora a 4″ dallo sloveno.
“Quando ho forato, siamo rimasti molto tranquilli, anche perché so di cosa sono capaci i miei compagni e infatti mi hanno ricondotto senza problemi in gruppo – ha detto Pogacar ai canali ufficiali di UAE Team Emirates -. E’ stato un perfetto lavoro di squadra. Durante la tappa, siamo stati bravi a essere sempre presenti in tutti i tentativi di attacco promossi dalla Alpecin”.
Sull’abbuono, Pogacar ha poi aggiunto: “Il gruppo era composto da soli 35 corridori, ho intravisto l’opportunità di guadagnare qualche secondo. Così è stato, anche se Jasper è stato un po’ più veloce di me! Si sono aperti anche un po’ di ventagli, ma qui le strade sono ampie e consentono quindi di recuperare un po’ più facilmente. Bisogna comunque stare sempre attenti”.