Tadej Pogacar e Lotte Kopecky vincono il Vélo d’Or
Dopo una stagione 2024 da incorniciare, con i successi al Giro d’Italia e al Tour de France, senza dimenticare quelli alla Milano-Sanremo, alla Liegi-Bastogne-Liegi, al Giro di Lomardia e ancora ai Mondiali di Zurigo nella prova in linea, Tadej Pogacar esulta per un altro successo, stavolta senza aver bisogno di tagliare un traguardo prima degli avversari: lo sloveno è infatti il vincitore del Vélo d’Or, il corrispettivo ciclistico del Pallone d’Oro.
Pogacar ha vinto il trofeo individuale nella sezione uomini, inaugurata nel 1992: è il suo secondo successo, dopo quello del 2021. Nella giornata di venerdì è stato assegnato anche il Vélo d’Or al femminile, andato alla belga Lotte Kopecky che nelle prime due edizioni (le donne ricevono il riconoscimento dal 2022) era arrivata seconda.
Per quel che riguarda Pogacar, il 2024 è stato un anno da “cannibale”, scomodando un importante soprannome in ambito ciclistico: oltre alle vittorie già citate, vanno segnalati anche i successi nella Strade Bianche, nel Giro di Catalogna (classifica generale e quattro successi di tappa), in sei frazioni sia al Giro sia al Tour, nel Gp di Montreal e nel Giro dell’Emilia.
Per Kopecky, invece, il premio è arrivato in una stagione in cui la ciclista belga ha vinto i campionato Mondiali ed Europei in linea, oltre al bronzo olimpico a Parigi 2024 e alle vittorie nell’UAE Tour (dove ha vinto anche una tappa), nella Strade Bianche femminile, nella Nokere Koerse, nella Parigi-Roubaix, nel Tour della Gran Bretagna (con due tappe vinte), nei campionati belgi in linea e a cronometro. Ha anche vinto una frazione al Giro Donne 2024.