Terrore per Filippo Zana al Giro di Slovenia

Terrore per Filippo Zana al Giro di Slovenia

A soli due giorni dalla tragica caduta mortale di Gino Mäder, ancora brividi di terrore nel ciclismo, ma per fortuna questa volta è stato lieto fine. È successo durante gli ultimi chilometri della tappa di oggi del Giro di Slovenia, e il protagonista è stato Filippo Zana. Il campione d’Italia era in fuga solitaria, ma nella discesa dal Kolovrat, la montagna che sovrasta Caporetto, dove era posto il traguardo, ha sbagliato l’impostazione di una curva ed è uscito di strada volando in una scarpata con tanto di salto mortale.

Per fortuna si è ripreso quasi subito e ha ripreso a pedalare anche se a quel punto aveva perso la testa della corsa e a quel punto ha protetto l’azione del compagno di squadra Jesus David Pena, colombiano che è andato a vincere la tappa, classificandosi al secondo posto. Grazie agli abbuoni al traguardo, Zana ha superato Diego Ulissi nella classifica generale diventando il nuovo leader del Giro di Slovenia con un secondo sul toscano e 6 su Lorenzo Fortunato.

“E’ stato un mio errore – ha detto Zana a proposito della caduta -, perché mi sono fidato del computerino della bici. In quel momento il gps di bordo non si aggiornava. Ho fatto prendere un bello spavento a tutti, per fortuna ho solo una caviglia dolorante”. Poi sulla tappa: “Sono felice che Pena abbia vinto oggi, dando così la giusta ricompensa al lavoro fatto dal team in questi giorni. Voglio dedicare il successo della squadra a Gino Mäder. È un momento molto triste per il ciclismo, siamo tutti tristi e non è facile correre in questi giorni. Tutti i nostri pensieri sono per lui in ogni momento”.


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