Tirreno-Adriatico, Giulio Ciccone mastica amaro ma promette battaglia

A Giulio Ciccone il piazzamento non basta

Beffato sul traguardo di Sassotetto da Primoz Roglic (nuovo leader della classifica generale) nella tappa di venerdì della Tirreno-Adriatico, Giulio Ciccone non ha nascosto il suo disappunto, pur promettendo battaglia per sabato.

“La delusione è stata forte – sono le parole di Ciccone, raccolte da ‘Tuttobiciweb’ -, perché la gamba c’era è la vittoria è mancata per pochissimo. A mente fredda, e soprattutto guardando a chi mi ha battuto, accetto comunque  il risultato con più serenità”.

“Il mio attacco prima dell’ultimo chilometro è servito per rompere l’equilibrio – ha affermato ancora il 28enne della Trek-Segafredo -, come spinta per l’allungo di Mas che ha ripreso Caruso. A posteriori, potevo contribuire e dare seguito all’azione. Inoltre, a causa del vento, mancavano anche i cartelli che segnalavano i metri al traguardo e non ho avuto riferimento fino all’ultima curva”.

Per quel che riguarda la frazione di sabato, Ciccone ha infine promesso battaglia: “C’è una classifica molto corta, sicuramente qualcosa succederà: anche noi saremo della partita”.


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