Il Tour of the Alps inizia nel segno di Tobias Foss
L’edizione 2024 del Tour of the Alps, la corsa ciclistica che ha raccolto l’eredità dello storico Giro del Trentino, è iniziata nel segno di Tobias Foss: il norvegese della Ineos Grenadiers ha infatti vinto la prima tappa (Egna-Cortina, 133,3 km) battendo, in uno sprint a ranghi ristretti, Chris Harper (Jayco-Alula) ed Esteban Chaves (EF Education-EasyPost), in un gruppo comprendeva, fra gli altri, atleti del calibro di Ben O’Connor (Decathlon-AG2R-La Mondiale), quarto, Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), sesto, Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) settimo e miglior giovane, Romain Bardet, (DSM-Firmenich PostNL) nono e Wout Poels (Bahrain Victorious), undicesimo.
Ad attendere Foss sul podio non solo il premio di vincitore della tappa, ma anche la maglia verde di leader della classifica generale, per il più classico “doppio colpo”: “Sapevo di avere un buono spunto veloce – ha detto, dopo l’emozione della festa sul podio, ai canali dell’organizzazione del TotA -, non da volate di gruppo, ma in grado di dire la mia in un arrivo selezionato, fra corridori forti in salita”.
“Oggi il nostro obiettivo era arrivare in cima all’ultima salita con me e Thomas nel gruppo dei migliori, e ci siamo riusciti – ha aggiunto Foss -. Nel finale Geraint mi ha consigliato di provare un allungo, ma O’Connor è stato rapido a rispondere, poi sono stato io a chiudere sull’accelerazione di Chaves. E’ rimasta la soluzione allo sprint, ed è andata bene”.
Il norvegese, che non vinceva una corsa da oltre un anno, ha poi dichiarato: “Sono felice di essere riuscito a vincere in una delle prime gare con la nuova maglia. Qui sento la fiducia giusta per provare a crescere come corridore da corse a tappe, e sto trovando tutto il supporto necessario. So bene che in questa corsa tanti atleti emergenti sono riusciti a fare il salto di qualità: se dovesse toccare anche a me, ne sarei più che contento”.