La Nazionale di ciclismo ha deluso a Tokyo
La prestazione dell’Italia del ciclismo su strada in questi Giochi olimpici è stata una delle più grandi delusioni azzurre arrivate da Tokyo. Dal Giappone è così già rientrato nel nostro paese il ct Davide Cassani, ancor prima delle gare di ciclismo su pista.
Una volta atterrato a Fiumicino, Cassani ha voluto spiegare la sua posizione: “Sono sereno ma mi sembra giusto che si parli più avanti – ha spiegato il ct -. Non ho ascoltato le dichiarazioni del presidente federale oggi, ero in viaggio. Si parla, tra persone perbene si parla e prima di fare certe dichiarazioni si parla a quattr’occhi. Il mio ruolo? Ne parleremo”.
Cassani si riferisce alle parole del presidente federale Cordiano Dagnoni. Secondo il numero uno del ciclismo azzurro, infatti il rientro preventivo del ct in Italia era già previsto. Ma soprattutto ha rimandato a fine agosto ogni decisione sulla permanenza o meno di Cassani.
L’avventura alla guida della Nazionale di ciclismo dovrebbe terminare dopo sette anni e mezzo, tanto che circola già il nome del possibile sostituto di Cassani, ovvero Gianni Bugno.