Terza tappa al Tour 2016 e secondo sigillo per Mark Cavendish, che ad Angers conquista il 28° successo della carriera alla Grande Boucle (eguagliato Hinault) bissando quello della frazione inaugurale a Sainte-Marie-du-Mont.
Quello del velocista dell’Isola di Man è stato un vero capolavoro ottenuto ai danni dell’ex compagno André Greipel, costretto ad accontentarsi di un amaro secondo posto. Nel volatone a due finale lo sprinter della Lotto sembrava in vantaggio, ma si è dovuto arrendere all’eccellente colpo di reni di Cavendish, che ha spento l’esultanza di Greipel, che aveva alzato le braccia all’arrivo. Il replay non ha però lasciato dubbi, al pari del verdetto del fotofinish.
Volata doveva essere e volata è stata al termine di una frazione di fatto completamente pianeggiante e caratterizzata dal drammatico fatto avvenuto al km 70, quando una ragazza è stata colpita da un veicolo della carovana pubblicitaria mentre attraversava la strada (ricoverata con un trauma facciale, non sarebbe in pericolo di vita).
La tappa è vissuta sulla lunga fuga del francese Armindo Fonseca della Fortuneo, partito dopo appena 10 km, poi raggiunto dall’idolo di casa Thomas Voeckler della Direct Energie. Il gruppo se l’è data comoda, facendo crescere fino al minuto il vantaggio dei fuggitivi, ripresi a 8 km dal traguardo. A quel punto sono partite le grandi manovre delle squadre dei velocisti, prima del sigillo di Mark. Sagan, che ha chiuso al 4° posto, resta in maglia gialla.