La prima settimana al Tour de France è per tradizione poco movimentata. Tante volate e protagonisti in attesa delle montagne.
Il 2017 però fa eccezione perché dopo i successi in volata di Marcel Kittel e di Peter Sagan il quarto giorno è quello della rivoluzione, che fa rima con espulsione.
Quella subita dallo stesso Peter Sagan, cacciato dalla Grande Boucle dopo l’arroventato finale della quarta tappa, vinta dal campione francese Arnaud Demare, proprio davanti a Sagan, ma segnata da una doppia spaventosa caduta negli ultimi metri, che ha coinvolto anche la maglia gialla Geraint Thomas.
Il campione del mondo ha provocato la caduta allo sprint di Mark Cavendish, schiantatosi contro le transenne dopo un contatto con lo slovacco a quasi 60 km/h.
Il britannico ha poi chiuso la tappa dolorante, ma è a serio rischio ritiro, mentre Sagan è stato prima sanzionato di 30″ e poi squalificato per aver allargato il gomito in volata, mossa giudicata scorretta.