Al termine della tappa 19 del Tour de France, la Albertville – Saint-Gervais Mont Blanc, quella che ha visto la caduta della maglia gialla Chris Froome (Team Sky) e di Vincenzo Nibali (Astana), che gli è franato addosso incolpevolmente, durante il programma Velo Club sul canale France 2 è stata fatta un’illazione sul conto del team kazako e del ciclista siciliano.
Il presentatore Gerald Holtz ha mostrato un movimento della bicicletta dello Squalo nel momento della caduta, lasciando intendere – come riporta Spaziociclismo – che ci fosse qualcosa di strano e facendo emergere i sospetti che ci fosse installato un motorino, uno di quelli finiti nel mirino dell’UCI, o che comunque il mezzo fosse truccato.
L’Astana ha immediatamente replicato attraverso un comunicato stampa pubblicato sul sito ufficiale: “In relazione ai movimenti sospetti circa la rotazione della ruota posteriore di Nibali durante la caduta, il Team Astana informa che durante le tre settimane della corsa le biciclette sono state sottoposte a controlli quotidiani in cui tutto è sempre risultato perfettamente in ordine”.
Non è escluso che team o Nibali ricorrano alle vie legali: “Ci riserviamo il diritto di intraprendere azioni legali nel caso in cui qualcuno minacciasse l’immagine della squadra e dell’atleta”, si legge nella nota.