Tour de France, Filippo Ganna sincero sulle proprie ambizioni

Il campione verbano è reduce dalla crono vinta al Delfinato

Reduce dalla brillante vittoria nella cronometro al Giro del Delfinato, battendo tra l’altro un rivale del calibro di Wout van Aert, Filippo Ganna non nasconde le proprie ambizioni in vista del Tour de France, che partirà il 1° luglio proprio con una cronometro (di 13,2 chilometri) fuori confine, a Copenhagen – capitale della Danimarca.

“Al Delfinato sono rientrato in gara dopo la Roubaix di aprile – le parole di Ganna riportate da ‘La Gazzetta dello Sport’ -, e soprattutto il primo giorno ho fatto parecchia fatica. Come numeri, ero vicino al Filippo dei due Mondiali, ma al Tour de France manca ancora parecchio”.

La consapevolezza delle proprie ambizioni di maglia gialla, almeno per i primi giorni di gara, non fa dimenticare a Ganna il timore di possibili imprevisti legati a fattori esterni: “Devo ammettere – conferma il campione verbano – che comincerò a pensare davvero al Tour solo quando avrò in tasca i due tamponi negativi al Covid che mi consentiranno di partire per la Danimarca”.


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