L’ex maglia gialla a caccia di riscatto dopo una giornata no al Tour de France
Tadej Pogacar, crollato clamorosamente nella tappa alpina del Tour de France, si lecca le ferite dopo aver perso la maglia gialla a vantaggio di Jonas Vingegaard: “Sono stato bombardato tutto il giorno dagli attacchi della Jumbo-Visma, oggi sono stati bravissimi nella tattica di squadra. Hanno fatto un’ottima gara e per me l’ultima salita della giornata è stata davvero dura”.
Sulla sua crisi: “Non so davvero quale sia stato il motivo del mio rallentamento. Non ho avuto una buona condizione per il finale, ho dovuto lottare davvero fino al traguardo. Non ho mangiato abbastanza? Sono stato troppo attaccato dai Jumbo? Non lo so. Forse è un po’ di tutto. Questo non è stato davvero il mio giorno migliore. Vedremo domani all’Alpe d’Huez se riuscirò a fare meglio di oggi. Non mi arrendo ancora. Combatterò fino alla fine in modo da non avere rimpianti. Di certo so che continuerò a combattere: sappiamo che il Tour non è ancora finito e noi lotteremo fino a Parigi”, sono le parole riportate da Oasport.