Tour de France, Vingegaard spiega il vero guaio

Il danese sta bene ma i ritiri di Roglic e Kruijswijk rischiano di essere fatali.

La maglia gialla Jonas Vingegaard ha tranquillizzato tutti dopo la caduta a 57 km dall’arrivo della quindicesima tappa del Tour de France, quando ha subito anche un colpo alla spalla. Il danese non ha riportato conseguenze serie: “Sono caduto ma sto bene, spero che Tiejs Benoot non abbia problemi visto che è caduto peggio di me. Io comunque fortunatamente non ho nulla di serio”.

Il leader della Jumb-Visma ha però perso due gregari importanti come Primoz Roglic e Steven Kruijswijk: “La cosa peggiore di oggi è la perdita di Kruijswijk e Roglic perché erano pedine fondamentali per noi. È stata davvero una brutta giornata, ma ovviamente continueremo a combattere fino all’ultimo e daremo come ogni giorno il nostro meglio. Credo in me stesso, le gambe sono buone e ovviamente voglio perseguire questo sogno fino all’ultimo”. Pogacar resta distante oltre 2 minuti e 20 secondi.


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