Era il grande favorito della vigilia e ha rispettato le attese: Tom Dumoulin mette tutti in fila nella prima delle due cronometro individuali del Tour de France 2016.
La ‘Farfalla di Maastricht’ percorre con l’impressionante tempo di 50’15” i 37,5 km della tappa 13, la Bourg-Saint-Andeol-Le Caverne de Pont, strutturata con i primi 7,5 chilometri in salita seguiti da un tratto piano fino alla picchiata breve ma ripida al chilometro 25 e all’ultimo tratto in salita (3,3 km al 4,9%) nel finale.
Per l’olandese del Team Giant-Alpecin, in strada oggi con la maglia del campione nazionale a crono, è la seconda tappa vinta in questa Grande Boucle (nonché seconda tappa in carriera), dopo la Vielha val d’Aran-Andorra Arcalis. Dietro di lui si piazzano il portoghese Nelson Oliveira (Movistar) staccato addirittura di 1’31”, Jerome Coppel (IAM Cycling) a 1’35” e Rohan Dennis (BMC Racing) a 1’41”. Lo specialista Tony Martin chiude nono mentre fa decisamente peggio Fabian Cancellara, addirittura 23esimo.
Per quanto riguarda gli uomini classifica, Chris Froome – dopo essersi improvvisato maratoneta sul Mont Ventoux – consolida la maglia gialla strappando. Fabio Aru perde 3142″, mentre quello che paga meno è Bauke Mollema (Trek-Segafredo), brillante a crono come pure Alejandro Valverde (Movistar), che fa molto meglio di Nairo Quintana che paga 2 minuti e 5 secondi da Froome. Si salvano anche Van Garderen (BMC Racing) e il sorprendente Adam Yates (Orica-BikeExchange), che pur perdono quasi 2 minuti. Quasi 3 minuti di ritardo per il francesino Romain Bardet (AG2R La Mondiale).
Non hanno preso il via tre grandi nomi: il velocista belga della Trek-Segafredo Edward Theuns (frattura della vertebra), il francese Thibaut Pinot (FDJ) che stava lottando per la maglia a pois e si è arreso alla bronchite, il velocista/finisseur australiano della Orica-BikeExchange Simon Gerrans (frattura della clavicola per una scivolata nella tappa del Mont Ventoux, a rischio la prova olimpica di Rio de Janeiro).
ORDINE D’ARRIVO
1. Tom Dumoulin (Giant-Alpecin) in 50’15″
2. Chris Froome (Team Sky) + 1’03”
3. Nelson Oliveira (Movistar) + 1’31”
4. Jerome Coppel (IAM Cycling) + 1’35”
5. Rohan Dennis (BMC) + 1’41”
6. Bauke Mollema (Trek-Segafredo) + 1’53″
7. Geraint Thomas (Team Sky) + 2’00″
8. Ion Izagirre (Movistar) + 2’02”
9. Tony Martin (Etixx-QuickStep) + 2’05”
10. Stephen Cummings (Dimension Data) + 2’24”
…
23. Fabian Cancellara (Trek-Segafredo) + 3’15”
I BIG
Chris Froome (Team Sky) in 51’18”
Bauke Mollema (Trek-Segafredo) in 52’09”
Geraint Thomas (Team Sky) in 52’15”
Alejandro Valverde (Movistar) in 53’03”
Tejay Van Garderen (BMC Racing) in 53’05”
Adam Yates (Orica-BikeEchange) in 53’16”
Richie Porte (BMC Racing) in 53’23”
Nairo Quintana (Movistar) in 53’23”
Roman Kreuziger (Tinkoff) in 53’28”
Romain Bardet (AG2R La Mondiale) in 54’07”
Daniel Martin (Etixx-QuickStep) in 54’25”
Louis Meintjes (Lampre – Merida) in 54’37”
Fabio Aru (Astana) in 54’40”
Joaquim Rodriguez (Katusha) in 55’01”
Sergio Luis Henao (Team Sky) in 55’07”
Warren Barguil (Giant-Alpecin) in 55’13”