Studiata la situazione, la Bora Hansgrohe è pronta al contrattacco. Due giorni dopo la clamorosa esclusione dal Tour de France di Peter Sagan per il contatto in volata con Mark Cavendish nella tappa arrivata a Vittel, la squadra tedesca ha infatti deciso di seguire tutte le procedure possibili per cercare una riammissione che sarebbe clamorosa, ma che appare improbabile.
Il corridore slovacco e la Bora-Hansgrohe hanno depositato ricorso al Tas chiedendo la riammissione: il campione del mondo viene non ritenuto colpevole della caduta di Cavendish.
Inoltre, la squadra sostiene che la giuria non abbia dato a Sagan la possibilità di difendersi, come previsto dal regolamento : “Se il Tas ci darà ragione Peter tornerà in gara” fanno sapere fiduciosi dall’entourage della Bora.