“Nel ciclismo di oggi è difficile portarsi dietro degli uomini che lavorino sempre come dei gregari. Io e Nibali eravamo un binomio importante, e insieme abbiamo fatto delle cose davvero grandi”. Sono le parole di Alessandro Vanotti, ex corridore di Liquigas e Astana e già gregario fidato di Vincenzo Nibali in entrambe le formazioni.
In un’intervista rilasciata ai microfoni della trasmissione radiofonica “Ultimo Chilometro”, afferma: “Vincenzo ha fatto una bella prestazione al Tour of the Alps, ha fatto anche dei bei fuorigiri per cercare il ritmo gara. Sicuramente farà bene al Giro d’Italia, ha lavorato al meglio ed è normale che non abbia ottenuto risultati in primavera dato che vuole concentrarsi sia sul Giro che sul Tour de France. L’Astana era uno squadrone perché in salita eravamo tutti molto forti, ma oggi Vincenzo fa più fatica a vincere perché non ha tantissimi corridori di valore. Se prendiamo, ad esempio, il Team Ineos, vedremo che in tutti questi anni, sotto la denominazione Sky, ha vinto tutto perché ha tutti i corridori più forti. Intorno a Vincenzo non ci sono otto uomini fortissimi in salita, ce ne sono tre o quattro: forse avrebbe bisogno di qualche gregario in più, però bisogna comunque dire che il Team Bahrain Merida ha fatto degli ottimi risultati e Vincenzo può ambire a fare davvero un bel Giro d’Italia”.