Vincenzo Nibali ha parlato a margine della Cerimonia d’apertura del 40° Sport Movies & Tv – Milano International FICTS Fest
Vincenzo Nibali, a margine della cerimonia d’apertura presso l’Auditorium Testori di Palazzo Regione Lombardia del “40° Sport Movies & Tv – Milano International FICTS Fest”, ai microfoni di Sportal.it ha parlato della sua nuova vita dopo il ritiro e del momento attuale del ciclismo italiano.
“Ho metabolizzato questa nuova vita, sono rimasto impegnato finora, sono appena rientrato da Singapore. Sto vivendo tutto veramente molto bene, sono tranquillo. Vivrò il ciclismo con un occhio completamente diverso per quanto riguarda corse ed allenamenti, ma sarò sempre presente”.
Lo Squalo è ora consulente tecnico per il Q36.5 Pro Cycling Team: “Mi stavo orientando in questa direzione, ho trovato subito quello che cercavo, la dimensione giusta, seguendo anche un team. E’ tutto nuovo, vediamo come va”.
Nibali è pessimista su un suo possibile erede in Italia: “Un mio erede non c’è, ci sono buoni corridori, atleti, però per quanto riguarda la corse a tappe c’è da fare molto…”.
A Filippo Ganna, reduce da grandi exploit in pista, si è rivolto così: “Per quanto riguarda la pista non gli si può dire niente, ma ora deve un attimo orientarsi più sulla strada e raccogliere, perché ha le capacità di poterlo fare”.
