Le parole di Vincenzo Nibali dopo l’attacco all’UAE Tour
Vincenzo Nibali è stato protagonista nella quinta tappa dell’UAE Tour, dove è andato all’attacco con un’azione che ha lui stesso rivissuto.
“Il ritardo accumulato per colpa dei ventagli nella prima tappa mi ha lasciato maggiore libertà d’azione. Sia la tappa di Jabel Hafeet che quella di oggi sono stati due test interessanti per valutare la mia condizione. L’altro giorno ho sofferto il percorso, più breve ed esplosivo, oggi invece ho trovato terreno più adatto alle mie caratteristiche, su una salita lunga e da alte velocità. Prima degli ultimi chilometri, ho cercato di stare con Mattias Skjelmose per aiutarlo a tenere la posizione e conservare la sua top ten. E poi mi sono affidato all’istinto: stavo bene, volevo fare un po’ di fuori giri per migliorare la condizione. Mancava poco al traguardo, la Ineos aveva appena fatto il forcing ed era il momento giusto per provare. Pur sapendo che il ritmo era troppo alto per fare la differenza, volevo assecondare le sensazioni e testarmi”, riporta Tuttobiciweb le parole dello Squalo.