Vincenzo Nibali e l’oro olimpico: “Cosa sono disposto a fare per averlo”

Parte l’Uae Tour e Vincenzo Nibali ci sarà, in un importante appuntamento per trovare la migliore condizione. Ma con un chiaro obiettivo nel 2021: fare bene alle Olimpiadi e in Azzurro.

Nibali, nel corso della sua lunga carriera, si è già aggiudicato Giro, Tour, Vuelta e almeno due classiche monumento (nel suo caso Sanremo e Lombardia). Ecco perché, come lo Squalo spiega alla ‘Gazzetta dello Sport’, ora è il momento di prendersi una medaglia a Tokyo. “Cosa sarei disposto a fare per conquistarla? Facciamo così: visto che di Lombardia ne ho vinti 2, ne darei uno in cambio per quella medaglia”, scherza il siciliano.

Intanto però l’obiettivo è quello di una forma ideale, da costruire in questi mesi: “Sto abbastanza bene, ma il termometro è la corsa. Ho una stagione intensa davanti, considerando il doppio impegno Giro-Tour. Alla Tirreno-Adriatico, metà marzo, mi piacerebbe essere davanti. Se sono qua è perché mi diverto ancora”.

E da Nibali arrivano parole importanti per la prossima grande sensazione del ciclismo azzurro, Filippo Ganna: “Abbiamo pedalato assieme un paio d’ore in Svizzera nella zona del Monte Ceneri. La salita di Carona, in particolare, almeno 10 chilometri. Ha grandissimi margini, è in un team forte, lo seguono molto bene. È un ragazzone che, quando e magro, pesa 82-83 chili. Forse l’unico riferimento è Indurain, ma nel ciclismo moderno tutto è possibile. Un azzardo, però i numeri li ha”.


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