Il ciclista siciliano senza giri di parole: “Dispiace dirlo ma dobbiamo aspettare”
Vincenzo Nibali in un’intervista a Global Cycling Network ha fatto il punto sul ciclismo italiano, arrivato ad uno dei suoi momenti più difficili: “In questo momento, per le corse a tappe, non vedo corridori italiani all’altezza, magari si potranno costruire fisicamente e mentalmente in futuro. Ora, mi dispiace dirlo, bisognerà aspettare un po’”.
Nel panorama ciclistico azzurro gli unici lampi possono arrivare nelle corse di un giorno: “Ci sono diversi italiani che possono ancora crescere e magari vincere una Monumento. Primo fra tutti Ganna, in pista ha vinto praticamente tutto, ora dovrebbe concentrarsi di più sulle Monumento. Bagioli potrebbe fare qualche passo in avanti e sta crescendo anche Battistella”.
Sui suoi più grandi rivali: “Nelle corse a tappe lo erano senza dubbio Chris Froome e Alberto Contador. Nelle gare di un giorno è stato sicuramente Valverde a prendersi la scena”.