Grande amarezza nelle parole del campione siciliano.
Vincenzo Nibali è in ritiro della Trek-Segafredo a Denia, in Spagna: è rimasto molto colpito dall’incidente che sabato pomeriggio ha coinvolto vicino a Gardaland Wilco Kelderman e altri suoi sei compagni della Bora-Hansgrohe. “E brutto dirlo, e non vorrei passare per esterofilo, ma nel resto dell’Europa è molto meno pericoloso andare in bici rispetto all’Italia. Purtroppo è così” ha detto alla Gazzetta dello Sport.
“Tante volte capita che gli automobilisti ti suonino, ti mandino a quel paese, ti stringano e via dicendo. Anche se ti capita di essere in coppia e procedere a una velocità abbastanza sostenuta. Uno che va in bici, per l’auto troppo spesso è un impiccio, un intralcio trovarselo davanti” ha aggiunto il campione siciliano.