Vincenzo Nibali è schietto
“Purtroppo a oggi non c’è, dobbiamo attendere ancora un po’ di tempo”. Vincenzo Nibali è perentorio, con Il Messaggero, quando gli chiedono chi sia il suo erede.
“Ci sono tanti giovani che stanno emergendo – sottolinea poi il siciliano -: sono molto curioso di capire come evolverà Andrea Bagioli, che è un ragazzo molto interessante. Negli ultimi anni ho corso anche al fianco di due giovani come Giulio Ciccone e Antonio Tiberi, che in questa stagione ha raccolto qualche buon risultato. Bisogna vedere come maturerà, se come cronoman o come uomo da corse a tappe: in fondo ha solo 21 anni e dobbiamo dargli tempo. Ciccone invece lo conosciamo, è uno scalatore molto forte e un corridore coraggioso, ma a volte è un po’ nervoso. Spero riesca a trovare quel sottile equilibrio che gli possa permettere di avere continuità”.