Le parole di Vincenzo Nibali
Vincenzo Nibali è tornato a parlare con Marca, ormai da ex corridore: “Al momento non mi sento estraneo. Però l’altro giorno, quando ero a Milano alla presentazione del Giro, mi sono sentito come fossi ancora ciclista. Era inevitabile per me affrontarlo in quella maniera, anche se nel 2023 non lo vivrò sopra la mia bici. Ho notato che la seconda settimana è dura, e la terza è terribile con la cronoscalata. Mi sarebbe piaciuto correrlo, ma ormai è così”.
Lo Squalo ha parlato del ciclismo italiano: “Guardandolo da qui, è chiaro che ora non abbiamo alcun profilo simile al mio. Però abbiamo molti grandi corridori che possono vincere in molte situazioni. Non è una situazione preoccupante, credo. Vorrei vedere l’evoluzione di uomini come Andrea Bagioli o Antonio Tiberi. E poi c’è Ciccone, che è un gran corridore. Gli manca un po’ di regolarità, ma sarà lì”.
