Il ciclista sardo ha perso 30 secondi dal leader Roglic, ma non l’ottimismo.
Fabio Aru non perde il sorriso. Il ciclista sardo ha perso 30 secondi dal leader della classifica generale Roglic al termine della settima frazione della Vuelta di Spagna, la prima vera tappa di montagna, ma si è difeso bene e continua ad avere buone sensazioni: “Oggi è stata una giornata davvero e dura, sempre ad andare su e giù per 150 chilometri e anche con temperature molto calde”.
Il corridore della Qhubeka Nexthash, che si ritirerà al termine della corsa spagnola, è arrivato insieme ad altri corridori più quotati come Richard Carapaz, Mikel Landa e Giulio Ciccone: “Ho perso qualche secondo nell’ultima parte della finale, con Landa, Carapaz e Ciccone, ma quello era il mio passo per la salita. Ci attendono ancora molti giorni e le sensazioni sono buone. I GT sono così, un giorno ti senti bene, un giorno magari un po’ meno, ma continuiamo a sorridere”, sono le parole riportate da Spazio Ciclismo.