Il ciclista sardo ha spiegato l’attacco nella quindicesima tappa della corsa spagnola.
Fabio Aru dopo giorni di grande sofferenza ha provato a sorprendere cercando l’attacco nel corso della quindicesima tappa della Vuelta di Spagna, la Navalmoral de la Mata – El Barraco vinta da Rafa Majka. Il tentativo del ciclista sardo è durato 40 km, ed il corridore della Qhubeka è stato poi ripreso dal gruppo, ma ha dato segnali di ripresa.
Ormai fuori classifica, Aru ci riproverà nei prossimi giorni, sperando in una buona prestazione prima del ritiro definitivo a fine corsa: “Non era nei miei piani andare all’attacco – ha rivelato al termine della tappa -, ma dopo 60 km ho visto l’opportunità di testare le gambe. Sono contento di essere ritornato nelle prime posizioni, ma dopo 2 ore e mezza di corsa ero vuoto. Penso sia un bel segnale per la prossima settimana“, sono le parole ripotate da centotrentuno.com.