Le parole di Raphaela Folie
Raphaela Folie vuole chiudere la sua avventura con l’Imoco Conegliano conquistando un ultimo titolo: “Diciamo che la Champions League è stata sempre molto sentita, siamo spesso arrivate alla finale. L’anno scorso abbiamo vinto ma non c’era il pubblico a sostenerci, ora a Lubiana, in un palazzetto grande, che sarà tutto esaurito, ci teniamo tantissimo a far bene, a regalarci questa gioia e a regalarla ai tifosi che ci seguono. Le chance sono 50 e 50 e noi ci teniamo tanto a chiudere in bellezza. Anche perché se perdi l’ultima partita in qualche modo anche il resto rimane in ombra”.
La trentunenne centrale dopo sei anni lascerà il Veneto per trasferirsi a Monza: “Io a dire la verità vorrei parlarne quando sarà finita. Continuano tutti a chiedermi come sarà quel giorno: finisce un ciclo di giocatrici, amicizie, gioie e dolori. È stata una roba unica e penso che rimarrà un po’ nella storia della pallavolo. Il Vakif è una squadra molto completa, in certe cose sono simili a noi: quando hanno palla in mano sai che subirai dei punti e devi rimanere tranquilla. Però la prima arma deve essere la battuta: cercare di staccarle da rete e non mollare un punto, un palleggio, un attacco. Ogni punto fa la differenza per una squadra così, loro non perdonano niente e non regalano niente. Noi però non vediamo l’ora di affrontarle. Ci è rimasto l’amaro in bocca dal Mondiale per club, quando abbiamo sbagliato tante cose. Penso che domenica sarà una gran bella sfida con entrambe le squadre reduci da finali scudetto sofferte ma terminate da vincitori. Noi siamo agguerrite. Vogliamo vincere”.