Coronavirus, niente maratone a New York e Berlino

maratona di New York, la più grande al mondo, è stata cancellata a causa del coronavirus. Quest’anno sarebbe stata la sua cinquantesima edizione. La maratona attrae ogni anno circa 50.000 corridori, 10.000 volontari e un milione di fan lungo le strade della città.

Dopo aver stravolto la stagione dello sport ad ogni livello, il Coronavirus si abbatte anche su uno degli appuntamenti più prestigiosi dell’atletica internazionale. La 50a edizione della maratona di New York, che si sarebbe dovuta svolgere il 1° novembre 2020 sulle strade della Grande Mela, è stata infatti cancellata a causa della pandemia che sta terrorizzando il mondo.

Il provvedimento si è reso necessario per il grande affollamento che determina la manifestazione: ogni anno sono attratti circa 50.000 corridori, 10.000 volontari e un milione di tifosi lungo le strade della città.

È la seconda volta che la maratona più famosa del mondo viene cancellata: era già successo nel 2012 a causa dell’uragano Sandy. Gli organizzatori hanno assicurato il rimborso o eventualmente la possibilità di sfruttare l’iscrizione per una della prossima edizione.

Quasi in contemporanea, dall’Europa è arrivata la notizia della cancellazione anche della Maratona di Berlino, nota anche come la “maratona dei record”. Tutti i primati mondiali nella specialità dal 2003 in avanti sono stati infatti realizzati sul percorso tedesco, l’ultimo nel settembre 2018 da parte del keniano Eliud Kipchoge.


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