Coronavirus, stop alla scherma paralimpica

Arrivederci a Tokyo2020. La Federazione Internazionale di scherma paralimpica ha annullato tutti gli appuntamenti internazionali che si sarebbero dovuti svolgere entro il 31 maggio 2020. Alla base della drastica decisione assunta, vi è il diffondersi su scala mondiale del virus Covid-19.

Nello specifico, la scelta dell’IWAS riguarda l’annullamento sia della tappa brasiliana di San Paolo del circuito Coppa del Mondo di scherma paralimpica prevista dal 11 al 14 marzo, e sia le rassegne continentali tra cui i Campionati Europei che si sarebbero dovuti svolgere dal 26 al 31 maggio ad Hatfield, in Gran Bretagna. Sono stati invece rinviati al prossimo mese di dicembre gli IWAS World Games previsti in Thailandia dal 2 al 9 aprile. Ad essere stati annullati sono quindi tutti gli appuntamenti che avrebbero avuto in palio gli ultimi punti utili per la qualificazione ai Giochi Paralimpici Tokyo2020.

Proprio in riferimento ai pass per la partecipazione ai Giochi,il Presidente della Federazione Internazionale, Rudi Van De Abbeel, in una nota fa sapere che “si tratta di una situazione senza precedenti e le scelte sono state attentamente valutate prima di essere assunte. Adesso – spiega il vertice dell’IWAS – stiamo lavorando per rivedere il processo di qualificazione paralimpica”. Sempre l’IWAS fa sapere che maggiori informazioni saranno fornite il prossimo 12 marzo.

Il prossimo appuntamento per la scherma paralimpica internazionale sarà dunque la tappa di Coppa del Mondo di Varsavia, in programma dal 3 al 9 luglio, che non assegnerà punti di qualificazione ai Giochi Paralimpici Tokyo2020. Nella capitale polacca, poi, si svolgeranno, come da programma, anche i Campionati del Mondo per le specialità non inserite nel programma dei Giochi in terra giapponese: le gare a squadre di sciabola maschile e femminile e le prove individuali della categoria C di fioretto e spada, maschile e femminile.


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