Di Cintio: “Roma 2024, occasione persa”

Nella giornata di martedì, il Presidente del Coni Giovanni Malagò ha definitivamente messo la parola fine sulla questione Olimpiadi 2024, interrompendo ufficialmente la candidatura di Roma per la XXXIII Olimpiade. Una questione che, negli ultimi mesi, ha interessato non solo gli ambienti sportivi, ma anche quelli politici ed economici.

Per capire quanto accaduto e quello che poteva essere ma non è stato, Sportal.it ha interpellato l’Avvocato Cesare Di Cintio dello studio DCF Sport Legal: “A mio avviso si è persa una grande opportunità non solo per lo sport italiano, ma più in generale per il nostro Paese. Le Olimpiadi avrebbero potuto dare un forte impulso economico ma anche emotivo a tutta l’Italia e soprattutto ai giovani che avrebbero avuto l’occasione di vivere un’esperienza unica. Condivido pienamente le parole spese ieri dal Presidente Malagò e più in generale l’atteggiamento che il nostro Comitato Olimpico ha avuto in questa vicenda”.

“Da un punto di vista strettamente giuridico – prosegue il legale – la questione sarebbe potuta proseguire avanti al Tar, ma il Coni ha deciso di non intraprendere questa strada”.

Per quanto concerne il futuro dello sport italiano l’Avvocato Di Cintio ribadisce che “quanto sta facendo il Coni in questi anni è certamente importante e le ultime Olimpiadi ne sono una testimonianza. La strada intrapresa è quindi quella giusta e auspico che la vicenda di Roma 2024 non intacchi gli ambiziosi progetti che tutte le federazioni stanno portando avanti”.


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