L’Italia sconfitta per 2-0 contro l’Austria al termine di una partita in cui gli Azzurri, dopo una partenza un po’ in salita, hanno fornito buone indicazioni La squadra austriaca ha realizzato le due reti in powerplay. Inizia quindi con una sconfitta il SIX NATION EIHC di Budapest anche se l’Italia nel complesso si è ben comportata nella sfida contro la formazione d’oltre Brennero. In porta Marco De Filippo Roia per il suo esordio con la Senior. Venerdì pomeriggio sfida contro la Corea Del Sud.
Primo periodo in cui gli italiani cercano posizioni e feeling con tutte le proprie linee di gioco contro un’Austria che sembra trovarsi maggiormente a proprio agio sulla pista magiara. Gli austriaci pressano per tutta la prima frazione e quando alzano il loro baricentro offensivo fanno soffrire non poco la retroguardia italiana, costretta ad usare le maniere forti per contrastare le iniziative avversarie. Alla prima penalità italiana l’Austria passa con uno slap in diagonale di Stefan Ulmer, ben servito da Pallestrang, che non lascia scampo a DeFilippo, nella circostanza apparso coperto dal traffico davanti al suo slot (8’). L’Italia cerca una minima reazione, ma l’avversario non abbassa la guardia e concede pochissimo agli attaccanti azzurri, facendo poi valere la propria fisicità in balaustra senza però costruire qualcosa di pericoloso nei pressi della gabbia italiana.
Meglio l’Italia nella seconda frazione, quando i ragazzi di coach Mair giocano con maggior concentrazione in difesa e mettendo in pista una maggior velocità quando si tratta di costruire l’azione dal punto di vista offensivo, con gli austriaci costretti a pensare a difendersi sulle incursioni di Traversa e Bernard ad inizio periodo. Trivellato cerca di sorprendere l’estremo austriaco con due conclusioni insidiosa ma Starkbaum è attento. L’Italia gioca molto meglio dell’Austria e si porta spesso nel loro terzo difensivo con azioni veloci e tentativi che mettono spesso in difficoltà i terzini austriaci, costretti a chiedere man forte ai compagni dell’attacco che per questo motivo incidono poco e si affacciano dalle parti di De Filippo solo negli ultimi 5 minuti di periodo, senza costruire però nulla di pericoloso. Quando l’Italia torna in avanti riesce a guadagnarsi una superiorità a due minuti e mezzo dalla seconda sirena: le occasioni costruite sono poche e la difesa avversaria soffre solo sulle conclusioni di Gellert, senza però capitolare nonostante la maggior intraprendenza azzurra che chiude il secondo periodo con un eloquente 16 a 2 alla voce “conclusioni verso la porta.
Sostanziale equilibrio nell’andamento iniziale del terzo periodo, con l’Austria che si rimette in carreggiata dopo la seconda frazione sotto tono, tornando a pressare alto e mettendo in difficoltà la retroguardia italiana che spesso fatica a liberare il disco nei momenti di maggior difficoltà difensiva. L’Austria raddoppia in powerplay. Penalità a Goi. In questa circostanza Hundertntpfund lavora molto bene il disco fino a servirlo all’accorrente Clemens Unterweger che batte De Filippo con un tiro di polso molto preciso che si infila sul palo opposto (43:33). L’Italia reagisce e non si tira indietro, creando scompiglio davanti alla gabbia austriaca con Bernard e Gellert, senza però trovare una rete che sarebbe più che meritata visto l’atteggiamento e quanto fatto fino a quel momento, senza però concretizzare nemmeno quando si trova a poter giostrare con l’uomo in più sul ghiaccio. Nella seconda parte dell’ultimo periodo il gioco scade leggermente con l’Austria che guadagna ghiaccio con maggior facilità senza però ripetere la prestazione del primo tempo. Il pericolo per Starkbaum arriva da una rasoiata dalla distanza di Miglioranzi che passa a pochi centimetri dal palo, con l’Italia che chiude in avanti il match andando vicino alla rete con Trivellato che ha però poca fortuna. Coach Mair toglie il portiere negli ultimi secondi di gara ma il risultato al suono della sirena finale resta sul 2-0 in favore di un Austria più concreta in zona gol. Buone indicazioni per gli Azzurri specie nel secondo e terzo periodo dopo una prima frazione sotto tono.
Il coach Stefan Mair: “Abbiamo sprecato troppe occasioni nel secondo tempo dove siamo stati molto superiori agli avversari. Direi che, ancora una volta, il problema è segnare dei goal. Per il resto abbiamo giocato a quattro linee complete. Oggi abbiamo tenuto conto anche dei minuti sul ghiaccio. Direi che la quarta linea ha fatto anche 10’ di partita, quindi abbiamo visto bene all’opera tutti quanti. Tra i giocatori segnalo Matthias Mantinger, un buon prospetto per il futuro. Buona partita per Enrico Miglioranzi che ha giocato molto bene la parte difensiva. Bene anche l’esordio di Marco De Filippo Roia e l’apporto di Giovanni Morini. Posso aggiungere che in cinque contro cinque non abbiamo preso reti. Dopo una partenza un po’ difficile, ho visto buone cose nel secondo tempo ed anche nel terzo. Il portiere avversario è stato premiato come migliore. Questo la dice lunga su come ci abbiamo provato a segnare.”
Il capitano Anton Bernard: “Ci manca un po’ di cinismo sotto porta ed un po’ d’esperienza. Durante il secondo tempo abbiamo costruito veramente delle belle azioni ed abbiamo giocato bene. Nel finale ha prevalso anche un po’ di stanchezza che non ci ha permesso di recuperare a dovere. Con una squadra giovane, comunque, e con alcuni esordienti, siamo riusciti a tenere bene il ghiaccio.”
SIX NATION EIHC – BUDAPEST – UNGHERIA – 3 novembre – Stadio Tüskecsarnok
AUSTRIA – ITALIA 2-0 (1-0/0-0/1-0)
Marcatori: 08:14 (1-0) S.Ulmer (1-0) A.(Pallestrang/M.Ganahl) in sup.num.; 43:33 (2-0) C.Unterweger (T.Hundertpfund/M.Schumnig) in sup.num.;
Formazione Austria: D.Strakbaum 60:00 (D.Madlener ); M.Schumnig –C.Unterweger; A.Pallestrang-S.Ulmer; P.Lidner-L.Viverois; D.Jakubitzka-E.Kirchschlager; F.Hofer-T.Hundertpfund-A.Kristler; M.Ganahl-R.Herburger-D.Woger; M.Huber-P.Obrist-A.Cijan; F.Baltram-L.Haudum-C.Kromp; Allenatore: Roger Bader; Vice Allenatore: Gregor Baumgartner;
Formazione Italia: M.De Filippo Roia 58:43 (G.Vallini); A.Gellert-D.Trivellato; S.Marchetti-E.Miglioranzi; H.Oberdorfer-L.Zanatta; D.Glira-M.A.Zanatta; A.Bernard-M.Gander-T.Traversa; R.Andergassen-L.Frigo-G.Morini; S.Kostner-M.Mantinger-M.Castlunger; D.Conci-T.Goi-D.Deanesi; Allenatore: Stefan Mair; Vice Allenatore: Teppo Kivela;
Penalità: Austria 3×2’ – Italia 6×2’
Tiri: Austria 30 (15/2/13) – Italia 33 (8/16/9)