“Fa parte delle sanzioni che il Cio ha ritenuto giusto applicare ma…”.
Presente al convegno “Lo sport per la Valnerina” tenutosi nella città umbra di Norcia, il presidente del CONI Giovanni Malagò ha parlato dello scenario sportivo mondiale creatosi in conseguenza del conflitto in atto in Ucraina, con particolare riferimento all’esclusione degli atleti russi e bielorussi da talune competizioni internazionali.
“Ai grandi appuntamenti sportivi ci arriviamo con una situazione drammatica”, ha esordito il numero uno dello sport italiano in un’intervista riportata dall’ANSA. “L’esclusione degli atleti russi e bielorussi crea comunque imbarazzo e complicazioni, ma fa parte delle sanzioni che il CIO ha ritenuto giusto applicare per non aver rispettato la tregua olimpica durante le Olimpiadi e Paralimpiadi di Pechino”.
Il presidente del CONI ha avuto poi un pensiero per gli atleti ucraini che “con la testa e il cuore sono concentrati su quello che accade nel loro Paese”, ricordando successivamente che, a causa della guerra in corso, lo sport amatoriale in Ucraina sia stato completamente azzerato.