Fermo ma attivo. Incuriosito dalle novità e dal ping pong di terre lontane. È l’identikit dello scommettitore ai tempi del coronavirus tracciato dall’Osservatorio Scommesse di Lottomatica, che ha preso in esame i dati geografici e demografici su un campione di scommettitori durante lo stop per la pandemia di Covid-19.
Dalla rilevazione emerge, intanto, come durante il lockdown gli scommettitori non si siano fermati del tutto: hanno, piuttosto, sfruttato la modalità online con cui hanno potuto variare le loro giocate grazie anche a una “nuova” offerta sportiva ad hoc.
Non solo smart working, dunque: l’accelerazione forzata verso la digitalizzazione a causa delle disposizioni governative e il distanziamento sociale per contenere la diffusione del virus hanno riguardato anche il mondo betting. Ciò si legge, in particolare, nel boom degli eSport, tornei professionistici di videogiochi che si svolgono attraverso l’uso di sistemi informatici ed elettronici come pc, videogiochi e console.
Dal calcio, con lo storico titolo PES, alla Formula 1, dalla Nba alla MotoGP: gli eSport hanno debuttato nel palinsesto di Lottomatica. A livello di scommesse si tratta di un mercato ancora di nicchia in Italia, se paragonato al resto della proposta, ma notorietà e pratica stanno crescendo rapidamente nel nostro Paese, complici traini efficaci. Un esempio su tutti: le Formula 1 eSports Series, la cui terza edizione si è sviluppata principalmente durante il lockdown. Qualche dato: 11 piloti della F1 reale in pista (campione del mondo si è laureato George Russell della Williams), 30 milioni di visualizzazioni e alcuni special guest al volante virtuale, come il capocannoniere della Serie A, Ciro Immobile, e l’asso del golf Ian Poulter.
Bene, dunque, gli eSport, ma le scommesse ai tempi della quarantena hanno avuto un altro protagonista assoluto: il tennistavolo. Oltre la metà (52%) delle giocate online sul sito di Lottomatica ha, infatti, riguardato quello che tutti conoscono come ping pong.
Fermi Messi e Cristiano Ronaldo, i numeri 10 sono diventati i protagonisti della racchetta a 3.000 km di distanza dall’Italia: Moscow Liga Pro (17%) e Setka Cup (14%), i principali tornei di Russia e Ucraina, hanno raccolto insieme il 31% dei ticket netti.
Nella top 10 delle categorie di scommessa su Lottomatica.it durante il lockdown, ben 5 posizioni, la metà, sono occupate da tornei di tennistavolo: accanto a Liga Pro e Setka Cup, gli scommettitori hanno puntato anche su Win Cup ucraina (6%), TT Star Series (5%) e TT Cup ucraina (3%).
Più indietro il calcio, comunque presente nelle preferenze degli scommettitori, ma fermatosi al 34% di raccolta puntate. A riposo forzato i principali tornei continentali, gli scommettitori hanno rivolto lo sguardo a Est, dove il pallone continuava a rotolare sull’erba. Si è puntato, soprattutto, sulla I Divisione bielorussa (6%), la Vyš?jšaja Liha, dove gioca il Bat? Borisov, attuale capolista e con qualche sporadica presenza tra Champions ed Europa League.
Tra le altre discipline entrate nel radar dell’indagine dell’Osservatorio Scommesse di Lottomatica troviamo il volley, su cui ha puntato il 5% degli scommettitori durante il lockdown, il tennis (4%) e il basket (4%). Percentuali da “0 virgola” per altre discipline, tra cui baseball, freccette, pallamano, calcio a 5 e beach volley, comunque entrate nel monitoraggio.
Non cambia molto, invece, a livello di profilo giocatore. Anche durante la quarantena, infatti, sono state le fasce d’età centrali a dividersi la fetta più grande della torta: il 42% delle giocate è stato piazzato dai 25-40enni; il 41% dai 40-55enni. Meno attivi Over 55 (11%) e 18-25enni (6%).
L’appeal del tennistavolo è stato trasversale: il picco nella fascia 25-40 anni, con il 69% delle giocate contro il 22% del calcio, 2° classificato. La disciplina si è piazzata 1° anche nelle fasce 18-25 anni (51% contro il 38% del calcio) e 40-55 (46%, poi calcio 35%). Il pallone vince, invece, tra gli Over 55: la metà esatta delle giocate ha riguardato avvenimenti sul rettangolo verde erboso, pur se a latitudini diverse; il tennistavolo ha raccolto in questa fascia d’età il 36% delle puntate.
Il grosso delle scommesse (41%) è stato piazzato dal Centro Italia. Segue a distanza il Nord Ovest (24%). Dati simili per Sud (18%) e Nord Est (16%).
Confermato, infine, il trend della distribuzione per generi: sono stati gli uomini a piazzare il 90% delle scommesse durante la fase di lockdown, contro il 10% di giocate effettuate da donne.
Fonte dati: www.lottomatica.it/scommesse/news-eventi/osservatorio-scommesse-lockdown