Eugene, due Azzurri nella finale del salto triplo

Mondiali di Eugene

Due azzurri nella finale del triplo. Come accaduto esattamente un anno fa ai Giochi di Tokyo, volano nel round conclusivo Emmanuel Ihemeje (17,13, +1.1), e Andrea Dallavalle (16,86, +0.7), bravi a centrare la misura buona per la promozione. Fuori causa, al contrario, Tobia Bocchi, sfortunato proprio come lo scorso anno in Giappone (16,58 la sua misura, +0.2), quindicesimo assoluto, a soli 10 centimetri dalla qualificazione. Ihemeje è il primo a saltare: piazza subito un buon 17,03 (+0.4), a due centimetri dal limite necessario per la qualificazione diretta.

È un ottimo inizio, tanto che l’azzurro non si presenta in pedana per la seconda prova, e alla terza, aggiunge una decina di centimetri alla sua misura, atterrando a 17,13. Dallavalle inizia proprio dal 16,86 che sarà il suo risultato finale, prestazione che consente di guardare con tranquillità l’evoluzione della gara. Dopo un 16,75, sceglie correttamente di non spendere ulteriori energie, da riservare per la finale. Il portoghese Pedro Pichardo è il migliore delle qualificazioni, con un unico salto misurato a 17,16; dietro di lui, il francese Fabrice Zango (17,15) e poi Ihemeje. Dallavalle è settimo, Tobia Bocchi, come già detto, è quindicesimo. Finale nella notte tra sabato e domenica, via alle 3 italiane.

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