Filippo Camossi, allenatore di Jacobs, ha parlato anche della condizione fisica dell’oro olimpico a Tokyo 2020.
Dopo 38 giorni di stop, Marcell Jacobs è pronto a tornare in pista. Lo farà agli Assoluti di Rieti, come da lui stesso annunciato nella giornata di venerdì. Nel frattempo, dall’altra parte del mondo, ai Trials statunitensi, il suo grande rivale – quel Fred Kerley argento olimpico nella gara di Tokyo 2020 vinta dall’azzurro – ha fermato il cronometro a 9’76”. Semplicemente la miglior prestazione mondiale stagionale nonchè la sesta più veloce di sempre.
Filippo Camossi, coach di Jacobs, non è affatto sorpreso dalle prestazioni di Kerley, ovviamente l’uomo da battere ai prossimi mondiali di Eugene tra tre settimane: “Il rendimento di Kerley non sorprende – ha affermato Camossi – : il bello è che per migliorare sta cercando di imitare Marcell. Ha un’azione molto più fluida di una volta, meno di forza, tende ad abbassare le spalle. In partenza ha cambiato esecuzione e il lanciato è più decontratto, tanto che nel finale non si disunisce. In batteria, per dire, ha corso gli ultimi 40 metri in 3”36””.
L’allenatore ha poi rilasciato delle dichiarazioni sulle condizioni del suo protetto in vista dei prossimi impegni: “Marcell sta bene, molto bene. Le terapie di recupero sono state perfette: avete visto che anche Karsten Warholm ha preso a correre sul tapis roulant curvo? Abbiamo capito che si poteva provare proprio l’altro giorno. A me verrebbe anche di esser iperprotettivo, ma non sarebbe giusto. Anche perché sconfesserei la mia filosofia, da sempre volta a far gareggiare il più possibile. Vedremo poi se sarà il caso di partecipare anche alla finale”, ha concluso Camossi.
