
Il sport italiano si ferma per onorare Papa Francesco, fanno eccezione squadre e atleti italiani impegnati all'estero.
Raccogliendo l’invito del Coni all’indomani della scomparsa di Papa Francesco, le federazioni e le leghe sportive italiane hanno sospeso, per la giornata di sabato 26 aprile, ogni tipo di attività per omaggiare la memoria del Santo Padre, venuto a mancare lunedì 21 all’età di 88 anni. Fanno eccezione squadre e atleti italiani impegnati in manifestazioni sportive all’estero, i cui impegni sono stati confermati.
Tutte le federazioni sportive italiane hanno espresso, in questi cinque giorni di lutto nazionale, il loro dolore per la scomparsa di Papa Francesco, che oltre ad essere stato dal 2013 il punto di riferimento principale della Chiesa Cattolica è stato sempre vicino allo sport, anche come tifoso (la sua passione per il San Lorenzo, la sua squadra del cuore, era nota a tutti).
Numerosi eventi sono stati quindi riprogrammati per l’esigenza di interrompere le attività sul suolo italiano nella giornata di sabato: per quel che riguarda il calcio, ad esempio, la giornata di Serie A è stata stravolta a livello di orari, ma anche gare inserite nel contesto di eventi internazionali, come Italia-Galles del Sei Nazioni femminile di rugby, sono state spostate a domenica.
Per quel che riguarda invece gli eventi all’estero, non ci sono stati spostamenti particolari: a Madrid, infatti, va avanti il torneo di tennis con numerosi italiani in campo mentre a Jerez de la Frontera i piloti italiani affrontano regolarmente il weekend della MotoGp. La memoria del Santo Padre è comunque stata onorata, in questi casi, con un momento di raccoglimento.