Le parole di Gianmarco Tamberi
Gianmarco Tamberi non arriva in gran forma ai Mondiali di Eugene: “Con la maglia azzurra addosso mi trasformo e non sento più nulla, nemmeno il fastidio che mi ha accompagnato in queste settimane alla gamba di stacco. Che cos’è? In poche parole, è l’irritazione di un nervo del retto femorale: come uno spillo, che mi impedisce di rimanere decontratto. Ma non ci penserò, ormai ho accettato il dolore, voglio solo concentrarmi sul mio salto, senza pensare ad altro. Ho fatto di tutto per risolvere, anche spostare la mia partenza per gli Stati Uniti, e devo ringraziare la Federazione per avermi supportato in tutto. È emerso tutto a Ostrava, quando ho saltato 2,30, ed oggi mi sento più forte che in occasione di quella gara”.
“Sono un guerriero, in campo lotterò fino alla fine, senza pensare al dolore, o agli avversari. La testa sarà solo sul mio salto. Cerco di sentirmi in casa ovunque, il calore della gente, l’energia che arriva dalle tribune, è una mia arma. Ma qui, lo stadio è veramente pazzesco, la curva a ridosso delle pedane, sembra quasi un palaindoor. Non vedo l’ora di andare in campo, l’idea di quello che troverò mi carica tantissimo”, ha aggiunto il campione olimpico.