Il campione olimpico a Tokyo 2020 lamenta dei problemi fisici preoccupanti in vista dei Mondiali di Eugene.
Impostosi su Marco Fassinotti dopo i salti di spareggio agli Assoluti di Rieti, Gianmarco Tamberi mastica amaro. I problemi fisici lamentati nel capoluogo laziale lo infastidiscono e lo preoccupano in vista dei Mondiali di Eugene, in programma tra appena tre settimane. La rabbia e la frustrazione emergono bene dalle parole rilasciate ai canali federali dopo la vittoria in pista.
“Un titolo italiano non era il risultato che rincorrevo oggi. Era l’ultima gara prima del Mondiale, mi aspettavo altre misure e avrei voluto provarle. Sto molto bene fisicamente, a parte questo fastidio che mi sta condizionando un po’. Sento una fitta alla gamba sinistra e mi irrigidisco. Il problema si palesa quando dovrei essere più decontratto possibile, nel terz’ultimo passo. Dobbiamo trovare una soluzione”, ha esordito il marchigiano.
“Sabato ho fatto gli ultimi accertamenti per scendere in pedana senza rischiare nulla, ma non posso essere completamente libero. Sono arrabbiato ma non mi arrendo. Per lasciarmi alle spalle questo fastidio sarà fondamentale lavorare con il mio team sanitario. Spero possano aiutarmi soprattutto la prossima settimana: il 3 luglio parto per gli Stati Uniti“, ha concluso.