Franco Chimenti è stato confermato alla guida del golf italiano: un’affermazione convincente, quella dell’uomo che ha portato la Ryder Cup a Roma, e che naturalmente è stata oggetto di molti commenti.
“Mi ha molto colpito la frase relativa alla sua priorità per il prossimo quadriennio: si tratta del turismo golfistico” ha detto per esempio Antonio Faravelli.
Faravelli, noto nell’ambiente per la sua grande passione, ma anche perché, con le sue Cantine Vitea e con Golf and Wine 1895, è spesso sponsor di manifestazione golfistiche, ha infatti un cavallo di battaglia ed è proprio legato al turismo, oltre che alla promozione del Made in Italy.
“Ovviamente non penso di essere stato fonte di ispirazione per un grande esperto del settore, nonché navigatissimo interprete, come il dottor Chimenti, ma sono contento perché, evidentemente, ha un senso il progetto di cui parlo da anni. L’ho fatto anche in questi giorni al Golf Brianza Country Club in occasione di una gara del circuito Golf Around e ho notato grande interesse: anche l’altro candidato alla carica di presidente della Federgolf, Ivan Rota, aveva nel suo programma la valorizzazione in cui credo anche io” ha raccontato il tenace viticoltore-golfista di Montù Beccaria, nel Pavese.
