Chissà che il prossimo film di Massimo Boldi non si intitoli ‘Natale nel vigneto’.
Antonio Faravelli, il viticoltore golfista, ha incontrato Massimo Boldi nei pressi del Castello di Tolcinasco. E’ scattata la foto ricordo e chissà che il prossimo film del comico non si intitoli ‘Natale nel vigneto’. Per scoprirlo si dovrà attendere qualche mese.
Intanto Faravelli non si ferma un attimo nella promozione dei gioielli delle sue Cantine Vitea a firma Golf and Wine 1895. E il legame con il golf, in attesa della Ryder Cup, si rinsalda ulteriormente. Sono già state messe in calendario numerose competizioni (a Zoate, Solbiate Olona e Lecco, per esempio) al termine delle quali si potranno gustare i vini provenienti da Montù Beccaria, con l’imbarazzo della scelta, come sempre. Si va dal moscato apprezzato anche da aperitivo, fresco e delicato, e Terra, un Sangue di Giuda definito ‘senza paragoni’ ha deliziato il palato agli invitati, un vino unico e già insignito dalla medaglia d’argento da Decanter nel 2019 a livello mondiale. Senza dimenticare, naturalmente, il Buttafuoco Ca’ del Cervo. E altri vini ancora. Ottimi anche se non si gioca a golf.