Open d’Italia, nove azzurri passano il taglio
Andrea Pavan a Cervia perde colpi e posizioni nel secondo round dell’Open d’Italia. All’Adriatic Golf Club (par 71), a metà gara, il romano è scivolato dalla prima alla nona piazza con un totale di 137 (64 73, -5) colpi. Stesso score anche per Edoardo Molinari (69 68), risalito però dalla trentunesima piazza grazie a un -3 di giornata con quattro birdie e un bogey. In Emilia-Romagna è rimasto da solo in testa, con 133 (64 69, -9), Gunner Wiebe.
Il 35enne del Colorado, numero 568 al mondo, sogna di diventare il secondo americano dopo Billy Casper (1975) a fare sua questa competizione. Dietro di lui, secondo con 134 (-8), ecco il tedesco Jannik De Bruyne. Sono invece terzi con 135 (-7) lo svedese Marcus Kinhult, lo spagnolo Adrian Otaegui, il sudafricano Brandon Stone e il danese Sebastian Friedrichsen.
Per quel che riguarda gli azzurri, sono in tutto nove quelli che hanno superato il taglio. Tra questi anche Filippo Celli, ventitreesimo con 138 (-4), Matteo Manassero e Gregorio De Leo, trentaquattresimi con 139 (-3). E ancora: Jacopo Vecchi Fossa, quarantacinquesimo con 140 (-2) al fianco, tra gli altri, dello statunitense Patrick Reed, Masters Champion nel 2018.
Accedono alla fase finale del torneo del DP World Tour anche Guido Migliozzi (miglior azzurro nel world ranking e reduce dal successo in Olanda nel KLM Open), Lorenzo Scalise e Aron Zemmer, tutti cinquantaseiesimi con 141 (-1). Eliminazione eccellente per Danny Willett (143, +1). La gara dell’inglese, che ha vinto il The Masters nel 2016, è già finita.