Gregorio Paltrinieri cambia i suoi piani

Le parole di Gregorio Paltrinieri

Gregorio Paltrinieri, a margine dei Mondiali di scherma a Milano, ha parlato a Eurosport, della sua rassegna iridata nel nuoto: “L’esperienza è stata più deludente che gratificante per me: ho fatto due belle gare e l’oro nella staffetta molto importante è stato una gara stupenda e bene anche con l’argento nella 5 km; per tutto il resto mi è mancata, un po’ di preparazione e si è visto nelle gare e la condizione non era giusta per gareggiare, quindi sono dovuto tornare prima. Mi dispiace rinunciare a una gara, i 1500 che ci saranno domani, però ero totalmente scarico di energia a questo punto e abbiamo deciso di tornare. In questi giorni dovrò fare un po’ di analisi perché non sono stato bene. Il motivo per cui sono tornato prima è questo: accelerare i tempi nel fare le analisi e vedere che cosa viene fuori”.

Sulla rinuncia ai 1500 stile libero: “È stata soffertissima, non volevo neanche tornare e sarei rimasto là senza gareggiare, me devo fare delle visite e voglio accelerare i tempi di recupero. Le gare le sto seguendo e faccio un in bocca al lupo ai miei compagni”.

“Da che cosa nasce la decisione di ridurre il numero di gare? Continuo a pensare di essere il più forte quando sto bene, non l’ho dimostrato, ma siamo riusciti a vincere con la staffetta e sono arrivato secondo nella 5km arrivando a un passo da Wellbrock. È stato anche un anno un po’ sfortunato, ma credo di poterlo fare. Forse devo centellinare le energie, se sono nella situazione giusta ce la posso fare. In vasca dovrei mettere a posto le virate e diventare più veloce, la piscina richiede questo. Invece devo dedicarmi anche al fondo, è tempo di scelte. Sceglierò per l’anno prossimo cosa portare a Parigi, dopo Parigi credo che la piscina sia impensabile. Il fondo ti dà modo di allenarti diversamente. Il nuoto va avanti e progredisce, nei tempi. Anche negli 800m che ho fatto, mi sono scappati via subito ed è stato un problema”.


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