La Cassazione ha reso definitiva la condanna nei confronti di Alberto Stasi per l’omicidio di Chiara Poggi. La Suprema Corte ha deciso di convalidare la sentenza d’appello bis che condannava l’imputato a 16 anni di carcere e un milione di euro di risarcimento.
La V Sezione Penale ha respinto sia il ricorso di Alberto Stasi che quello della procura generale di Milano che chiedeva una condanna a 30 anni, contestando anche la crudeltà dell’omicidio.
“Sono emozionata. Dopo le parole del procuratore eravamo un po’ pessimisti, ma giustizia è stata fatta”, le parole di Rita Poggi, madre di Chiara, dopo la sentenza. “Forse questo sarà un Natale diverso. Non si può gioire per una condanna, si è trattato di una tragedia che ha sconvolto due famiglie: per me Alberto era quasi come un figlio”, ha poi aggiunto.