Due situazioni particolari, di fronte alle quali è arrivata la precisazione dalla AHL.
Lo scorso fine settimana nella Alps Hockey League si sono verificate due situazioni in cui una squadra ha tolto il portiere dal ghiaccio durante i tempi supplementari e lo ha sostituito con un quarto giocatore di movimento. Poiché entrambe le squadre hanno poi perso, è stato loro sottratto il punto per il pareggio dopo 60 minuti. Questa regola è stata introdotta nel Manuale di gioco fin da quando si giocano gli overtime in 3 contro 3.
Anche togliere il portiere dal ghiaccio durante i tempi supplementari e sostituirlo con un quarto giocatore in pista è stato praticato da alcuni allenatori/club in passato. Sia l’EHC Lustenau che l’EC Bregenzerwald hanno optato per questo approccio lo scorso fine settimana, ma sono stati poi sconfitti da un gol a porta vuota.
Da quando è stata introdotta la regola dei tempi supplementari 3vs3, il regolamento della Alps Hockey League contiene già un paragrafo che regola esattamente questo scenario. In particolare, se si verifica una sconfitta, durante una situazione di empty net, verrà detratto anche il punto per il pareggio dopo 60 minuti.
Questa regola è stata stabilita nel Manuale di gioco da diversi anni ed è stata originariamente adottata dal regolamento della NHL. Tale adattamento è quello di preservare il gioco in 3vs3 all’overtime, veloce e pieno di occasioni da entrambe le parti. Lo scopo è anche quello di prevenire la manipolazione della partita e la perdita dell’integrità del gioco.