Finisce 5:1 il match decisivo per l’assegnazione del titolo numero 87.
La Migross Asiago campione d’Italia per la settima volta. Battaglia per due periodi in gara3 della finale scudetto, con i Rittner Buam che tengono botta per 40 minuti ma poi devono inchinarsi nel terzo tempo, cedendo per 5:1 nel match decisivo per l’assegnazione del titolo numero 87.
Dopo una vittoria a testa con tanto di shutout (5:0/3:0), c’è molta attesa per l’ultimo atto di questa finalissima. Nessuna novità in pista. Per i padroni di casa, che possono contare su una linea in più, assente sempre Michele Stevan, nel Renon non ci sono Fink, Pechlaner, Tudin e Giacomuzzi.
Partita subito di grande intensità. L’Asiago saggia i riflessi di Treibenreif, ma la prima vera occasione, dopo quasi 2’ di gioco, è di Simon Kostner che non riesce in contropiede solitario a superare un attento Vallini dopo un bel lancio di Lutz. L’Asiago risponde con una staffilata di Miglioranzi che fa la barba al palo (4’) e poi con Rosa sotto porta (6’). Grande dinamismo in pista e mai un attimo di pausa con continui capovolgimenti di fronte e portieri sollecitati. Gara decisamente diversa da quelle viste in precedenza. Il finale del primo tempo, però, è tutto di marca giallorossa, con la svolta che arriva a 28 secondi dalla prima sirena. Casetti appoggia sulla blu per Miglioranzi che trova al volo il pertugio giusto per il vantaggio giallorosso.
Sempre Asiago nel secondo periodo. Dopo un’azione insistita ed un paio di chance, il disco arriva all’ex di turno Alex Frei che converge verso la porta del Renon e di rovescio supera Treinbenreif per il 2:0 stellato dopo 111 secondi. Con un bolide Gellert colpisce il palo sfiorando il raddoppio, Simon Kostner e Radovan Gabri seminano lo scompiglio nella retroguardia stellata andando vicino al gol, quando si torna dall’altra parte c’è il 3:0 di Steven McParland che con un tiro in diagonale non lascia scampo a Treibenreif. Il ritmo sale ulteriormente con i vicentini che tentano di chiudere il match, ma in powerplay Sharp non perdona e addomestica un disco segnando la prima rete dei Buam (34’). Gli altoatesini tentano di tornare in partita ma non sfruttano un’altra superiorità numerica, e al secondo riposo Asiago è ancora avanti 3:1.
Asiago travolgente nel terzo tempo. Dopo due occasioni di Matteo Tessari e Vankus, è Davide Dal Sasso che permette l’allungo dei padroni di casa che si portano su un rassicurante 4:1 (41’). I Rittner Buam mollano di testa e di gambe, e ormai il match è a senso unico. Il colpo di grazia porta la firma di Daniel Mantenuto che trova la quinta rete giallorossa con un tiro all’incrocio da media distanza (47’). Il tempo passa inesorabilmente e il match si trascina verso la sirena finale che sancisce l’esito della serie A 2020/2021: la Migross Asiago è campione d’Italia.