Italia-Ucraina 1-2
Si apre con una sconfitta l’avventura della Nazionale di hockey all’Euro Ice Hockey Challenge di Budapest. Gli Azzurri conquistano appena un punto nel K.O. per 2 a 1 all’overtime rimediato contro l’Ucraina, che rimonta nel finale e chiude poi la gara grazie a Peresunko. Domani la truppa allenata da Mike Keenan affronterà la Slovenia alle ore 18:30.
Coach Mike Keenan tiene a riposo Fadani, Pietroniro, Demetz, Kasslatter, Zanetti, Gellon e Felicetti. Tra i pali c’è Jake Smith. La partita stenta a decollare, con gli Azzurri che ci provano con Di Perna e Miglioranzi, senza fortuna. Le prime due occasioni in powerplay sono per gli ucraini, che si scontrano però contro il buon penalty killing italiano. La Nazionale gialloblu mette per la prima volta i brividi a Smith con Mazur, autore di una bella azione personale. Pochi squilli e risultato sullo 0 a 0 dopo 20 minuti.
Italia che apre con l’uomo in più il periodo centrale, andando vicina al vantaggio con Deluca, che non riesce a capitalizzare il rebound concesso da Zakharchenko sul tiro di Trivellato. Poco dopo Brunner sfiora la prima marcatura in azzurro, colpendo clamorosamente il palo interno a porta ormai sguarnita. Dall’altra l’Ucraina risponde con Trakht, che si infila tra le maglie della difesa italiana e viene fermato dall’intervento di Smith. Nel finale di frazione gli Azzurri possono sfruttare un 5 contro 3, passando in vantaggio al 37:21: il disco di Alex Petan, diretto a Miceli, viene deviato in rete dallo stesso Zakharchenko.
Dopo aver sprecato un powerplay a cavallo tra il secondo e terzo tempo, ghiotta l’occasione per Peresunko, l’Ucraina spinge forte alla ricerca del pareggio, colpendo anche un palo con Krivosapkin. L’Italia prova ad alzare nuovamente il baricentro, ma Zakharchenko si fa trovare pronto sulle conclusioni, prevalentemente dalla blu, di Petan e compagni. Nel finale di gara gli ucraini possono contare su una doppia superiorità numerica e, al 56:54, pareggiano i conti: gli Azzurri non riescono a liberare la zona, Lyalka pesca Mikhnov che tutto solo davanti alla porta non sbaglia. Blue Team che prova un assalto nell’ultimo minuto, senza però riuscire a violare nuovamente la guardia del goalie avversario.
Si va all’overtime e, dopo una ghiotta occasioni per Miceli, al 63:18 l’Ucraina chiude i conti: disco da Merezkho a Peresunko, che firma il definitivo 2 a 1.