Lettonia-Italia 3-0
Cuore, carattere, spirito di sacrificio e un Justin Fazio monumentale: contro la Lettonia si vede la migliore Italia di questo inizio di Mondiale. Gli azzurri si inchinano 3-0 contro i padroni di casa, ma subiscono gli ultimi due gol nei secondi finali a porta vuota e in precedenza sfiorano un clamoroso pareggio. La rete dell’1-1 di Alex Petan, infatti, viene annullata per un fuorigioco millimetrico. L’episodio rende un pochino più amara la pillola, ma l’Italia esce dal ghiaccio della Arena Riga a testa altissima, al termine di una prova gagliarda.
Nessuna novità di rilievo per quanto riguarda il line-up. Coach Greg Ireland decide di attendere una partita prima di gettare nella mischia il neo-arrivato Markus Gander, reduce da tre settimane di riposo assoluto causa positività al Covid-19, mentre a difesa della gabbia c’è sempre Justin Fazio. Qualche piccolo aggiustamento riguarda il reparto avanzato, che non può ancora contare su Marco Rosa, alle prese con i postumi della botta alla testa rimediata nel match d’esordio contro la Germania. Miceli e Frigo si scambiano di linea, con il primo che torna con Frank e Petan, e il secondo che scala con Bardaro e Magnabosco. Nel primo tempo gli azzurri tengono egregiamente testa alla Lettonia, reduce da una storica vittoria contro il Canada ma anche da un ko ai rigori contro la sorpresa Kazakhstan. La squadra di coach Bob Hartley spinge sul gas sin dall’avvio, Fazio è sicuro e reattivo, e la retroguardia dei padroni casa concede anche spazio alle ripartenze tricolori, alcune delle quali sono anche pericolose. Dall’altra parte il portiere azzurro è superlativo con il gambale su Kenins, ed è bravo anche a stoppare gli affondi solitari di Abols e Karsums. Poco dopo metà periodo la Lettonia andrebbe a segno con una sfortunata deviazione di Miglioranzi, ma il gol viene annullato per una precedente ostruzione ai danni del portiere.
La seconda frazione, come sempre, si conferma la più complicata per l’Italia, costretta a trascorrere più tempo nel terzo di difesa. In inferiorità numerica solo il palo salva la gabbia azzurra, che deve capitolare dopo 32 minuti di orgogliosa resistenza sul rimbalzo vincente di Karsums. La nazionale prova a reagire con una girata di Bardaro, e sulla successiva mischia è addirittura il baby Galimberti (appena 17 anni, classe 2003) a sfiorare il tocco del pareggio. La Lettonia troverebbe anche il secondo gol, che però viene nuovamente, e giustamente, annullato per un tocco decisivo del pattino di Indrasis.
La terza frazione inizia con l’Italia in superiorità numerica e con uno splendido gol di Petan che ripulisce dalle ragnatele l’incrocio dei pali. L’urlo del pareggio, però, viene ricacciato in gola dalla richiesta di revisione video da parte della panchina lettone. Ciò che ne emerge è un fuorigioco millimetrico (Bardaro ha un pattino oltre la blu e l’altro in posizione regolare ma, purtroppo, sollevato dal ghiaccio) e la quaterna arbitrale annulla per la terza volta in questo match. Gli azzurri soffrono, ma ci credono ancora: uno spin-o-rama di Petan, due fiondate di Magnabosco e Frigo e una deviazione sottomisura di Andergassen danno addirittura l’illusione del pareggio prima che la Lettonia segni a porta vuota le due reti che chiudono i conti.
Ora per l’Italia ci saranno due giorni di riposo prima della sfida contro la Finlandia, in programma giovedì 27 maggio alle ore 19.15. Anche questo match, come tutti quelli degli azzurri in questo Mondiale Top Division, sarà trasmesso in diretta su DAZN. Nei prossimi giorni, una volta espletate le formalità mediche legate all’idoneità sportiva, è atteso a Riga il difensore azzurro Alex Trivellato, che è risultato negativo all’ultimo test per il Covid-19.