NHL, Damian Clara è già nella storia
A Nashville, dove è in corso il draft della NHL, il goalie azzurro Damian Clara è stato scelto dagli Anaheim Ducks al secondo giro, come 60esima scelta totale. Il 18enne nativo di Brunico diventa così il giocatore nato e cresciuto in Italia della storia con il più alto ranking nel draft del massimo campionato al mondo (e il primo portiere). Prima di lui solo un giocatore di scuola italiana ce l’aveva fatta: Thomas Larkin, nato a Londra e cresciuto a Varese, che nel 2009 venne scelto dai Columbus Blue Jackets al quinto turno come numero 137. Da menzionare inoltre Thomas Di Pauli, nato a Bolzano e cresciuto con le prime pattinate nelle giovanili del Caldaro, ma trasferitosi poi da piccolo negli Stati Uniti, che sono diventati la sua nuova casa: per lui nel 2012 il draft dei Washington Capitals al quarto turno come centesima scelta.
Clara inizia a pattinare nella sua città natale, Brunico, e con le giovanili dei gialloneri gioca fino alla fine delle scuole medie. Si trasferisce poi alla Red Bull Academy di Salisburgo, dove si fa notare fino ad ottenere l’anno scorso un ingaggio in Svezia, con il Färjestad BK, con cui disputa il campionato giovanile U20 e fa il suo esordio in Allsvenskan, secondo campionato svedese, con il BIK Karlskoga. Per la prossima stagione il classe 2005 è stato mandato in prestito al Brynäs IF, sempre nella Allsvenskan svedese. Negli ultimi anni è riuscito a farsi apprezzare per la sua grande abilità tra i pali, sia dal punto di vista della posizione che da quello dello spostamento e della velocità, considerando anche la sua altezza (ben 197 cm).
Nel frattempo il portiere azzurro ha iniziato anche la sua carriera con la maglia della Nazionale Italiana. Nel 2022 è risultato il miglior portiere del Mondiale di Seconda Divisione Gruppo A U20, trascinando gli Azzurrini alla promozione grazie a una percentuale parate del 94,2%. Quest’anno ha invece disputato i Mondiali di Prima Divisione Gruppo B U18 e U20 (95,4% e 91,7%), oltre che il suo primo Mondiale di Prima Divisione Gruppo A con la Nazionale maggiore, scendendo sul ghiaccio contro Lituania e Corea del Sud. A pochi mesi da questa esperienza, è il quinto portiere dell’intero draft e ottiene quindi un risultato straordinario e storico per l’hockey italiano: per lui inizierà adesso un periodo di grande lavoro, per cercare di dare continuità alle sue prestazioni e realizzare un altro sogno, quello di esordire sui ghiacci della NHL.