Asiago in festa
La Migross Supermercati Asiago Hockey si aggiudica la sua sesta Supercoppa Italiana, battendo 3-4 all’overtime i padroni di casa dell’Unterland Cavaliers.
Partita sicuramente non semplice per l’Asiago che ha trovato davanti a sé una squadra organizzata e tonica che ha fatto faticare i campioni d’Italia più di quanto si potesse pensare alla vigilia del match. Barrasso può schierare per la prima volta Saracino ma deve rinunciare a Moncada, Mascherin e Zampieri.
Primo tempo frizzante alla Wurth Arena, entrambe le squadre mettono sul ghiaccio tutta l’energia di cui dispongono e in questo vengono sostenuti dai numerosi tifosi sugli spalti, presente anche una colorata e rumorosa truppa Giallorossa.
L’Asiago fa da padrone del ghiaccio nei primi minuti di gioco, ma Peiti è in splendida forma e si fa trovare sempre pronto. La guardia del portiere di casa viene meno all’8’: discesa di Manganelli conclusa con un tiro rasoghiaccio che viene respinto da Peiti, Rutkowski lo raccoglie, prende la mira e fredda il portiere di casa.
Poco dopo sono i Cavaliers ad avere un’ottima occasione con Sullmann che tira da buona posizione, ma Fazio pinza e blocca tutto. L’Asiago rimane pericoloso con il disco sui bastoni e così McShane sfiora un eurogoal con una giocata sotto porta da applausi, fermata all’ultimo da Peiti. Nei minuti conclusivi della frazione i padroni di casa possono giocare in powerplay, ma rischiano di subire il goal per un rigore fischiato a Finoro che poi spreca.
Nel secondo tempo i Leoni calano vistosamente i giri del motore e i Cavaliers ne approfittano per pareggiare in powerplay con Haarala, che riceve sulla sinistra da Remolato e mette il disco sotto la traversa. L’Asiago risponde rabbioso con Gazzola quattro minuti più tardi in doppia superiorità numerica: subito dopo l’ingaggio vinto da McShane, il disco arriva al difensore numero 24 che spara un siluro alle spalle di Peiti. L’Asiago potrebbe allungare con Magnabosco e McShane, ma il goalie di casa si fa trovare pronto. Al 18′ in superiorità numerica l’Unterland pareggia nuovamente con Haarala che infila il disco alle spalle di Fazio.
Nella terza frazione i padroni di casa vanno in rete allo scadere di un powerplay dopo 3 minuti e 54 secondi con Kaufmann, che sotto porta è il più lesto di tutti ad arrivare su un disco rimasto libero. I Giallorossi fanno fatica a ritrovare il giusto ritmo e per assistere alla rete del pareggio bisogna attendere fino al 14′, quando in inferiorità numerica McShane spedisce il disco all’incrocio dei pali e regala il pareggio alla Migross. Sul finale di tempo una buona pressione da parte degli Stellati, che però non si trasforma in rete.
Si va così all’overtime. L’Asiago parte forte, controllando il disco a lungo, ma appena lo perde Nyman centra una traversa clamorosa. Passano pochi secondi e Saracino viene spedito a rete da Rutkowski ma anche lui colpisce un ferro, questa volta è il palo sinistro. I Giallorossi ne hanno di più e alla fine “sfondano” con Finoro, che raccoglie un disco vagante dopo una parata di Peiti su Marchetti e lo trasforma in rete.
La Migross Supermercati Asiago Hockey conquista così la sua sesta Supercoppa Italiana e la prima vittoria stagionale, dopo gli stop di Jesenice e Innsbruck. Il prossimo impegno per la squadra Stellata è fissato per venerdì 16 settembre, quando a Graz inizierà il suo cammino in ICE Hockey League.
Formazione Unterland: Peiti (Giovanelli), Kaufmann, Egger, Remolato, Zerbetto R., Markkula, Goldner, Curti, Galassiti D., Zerbetto G., Haarala, Nyman, Brighenti, Kokoska, Wieser, Galassiti G., De Nardin, Soelva, Sullmann Pilser, Girardi, Oberrauch.
Formazione Asiago: Fazio (Longhini), Forte, Gios, Porco, Misley, Vallati, Saracino, Stevan, Casetti, Rigoni F., Vankus, Gazzola, Rutkowski, Parini, Manganelli, Marchetti, Salinitri, Rigoni F., McShane, Finoro, Magnabosco.
Tabellino: 8:57 (A) 0-1 Rutkowski (Rigoni #19, Manganelli), 27:30 (U) 1-1 Haarala (Remolato, Wieser), 31:32 (A) 1-2 Gazzola (Finoro), 38:48 (U) 2-2 Haarala (Zerbetto G., Nyman), 43:54 (U) 3-2 Kaufmann (Kokoska, Brighenti), 54:06 (A) 3-3 McShane, 65:05 (A) 3-4 Finoro (Marchetti)